Perché è importante monitorare lo stato dell’account Amazon

Le vendite online, specialmente su Amazon, stanno avendo molto successo negli ultimi tempi. Gli utenti le trovano molto comode e sono sempre più propensi agli acquisti su internet. D’altronde Amazon può essere considerato a buon diritto un punto di riferimento per gli acquisti in rete, considerando che si tratta di un’azienda che tutti ritengono piuttosto affidabile. E i venditori stanno approfittando di questa possibilità inserendo i prodotti da vendere proprio sul noto store online. Tuttavia bisogna stare molto attenti agendo come venditori su Amazon, perché potrebbe capitare, per varie ragioni, che il colosso decida di disattivare degli account. Ecco perché diventa importante monitorare lo stato dell’account nel corso del tempo.

Come monitorare lo stato dell’account Amazon

Per ritrovarsi ad avere a che fare con un account Amazon sospeso, si possono adottare delle misure di prevenzione, agendo direttamente attraverso il monitoraggio dello stato dell’account. Si ha a disposizione proprio una pagina dedicata allo stato dell’account, che dà l’opportunità di effettuare un monitoraggio adeguato anche per verificare che ci sia aderenza con gli obiettivi che lo stesso Amazon si pone.

Inoltre è possibile valutare alcune metriche importanti che riguardano le performance compiute sullo store online. Si può ottenere così una valutazione precisa dello stato dell’account, tenendo conto di diversi elementi, come il numero delle eventuali violazioni risolte e della loro gravità.

Inoltre molta considerazione viene data alle attività di vendita, che possono influire più o meno positivamente sull’esperienza di acquisto. Basandosi su questi parametri si può intervenire, come abbiamo detto prima, proprio con la prevenzione, evitando diversi rischi.

È molto importante tenere conto della risoluzione tempestiva di obblighi, condizioni generali e di possibili violazioni di termini. Infatti, se la valutazione è a rischio oppure si trova in uno stato critico, si potrebbe arrivare alla disattivazione dell’account.

La percentuale degli ordini difettosi e degli annullamenti

È davvero fondamentale riuscire a tenere conto del monitoraggio dell’account di Amazon, anche in relazione ad altri parametri che lo store online tiene molto in considerazione. Si tratta in particolare degli ordini difettosi in percentuale e degli annullamenti.

Il primo dato indica chiaramente la capacità del venditore di offrire agli utenti un’esperienza di acquisto che possa rivelarsi soddisfacente. A volte si incorre in degli errori, quando per esempio si ha un feedback negativo o quando si hanno dei reclami oppure quando si possono avere delle contestazioni di transazioni sulle carte di credito.

La percentuale di ordini difettosi, per non mettere a rischio l’account, non deve superare l’1%. Amazon tiene conto anche della percentuale degli ordini eventualmente annullati in un periodo di 7 giorni. I venditori devono mantenere una percentuale di annullamenti inferiore al 2% per poter avere la possibilità di continuare a vendere. Infatti, se si supera tale soglia, si potrebbe incorrere anche in questo caso nella disattivazione dell’account.

La percentuale delle spedizioni effettuate in ritardo

È molto importante, quando si effettua il monitoraggio dello stato dell’account di Amazon, anche riflettere sulla percentuale delle spedizioni che avvengono in ritardo. In questo caso lo store tiene conto di un periodo di tempo compreso tra 10 e 30 giorni.

È fondamentale confermare la spedizione degli ordini entro la data prevista, in modo che i clienti abbiano sempre la possibilità di controllare online lo stato degli ordini che hanno effettuato nel corso del tempo. L’azienda stabilisce che questa percentuale delle spedizioni in ritardo deve essere sempre inferiore al 4%.

Segnali negativi sono sempre l’aumento dei reclami, i feedback non positivi e i contatti da parte del cliente, che vuole mettere in evidenza come la sua esperienza di acquisto non lo abbia soddisfatto. Tenendo conto di tutte queste caratteristiche è possibile continuare a vendere su Amazon, purché il monitoraggio sull’account venga svolto regolarmente.