Non è quasi mai solo una questione di colpo di fulmine: l’innamoramento si basa su meccanismi piscologici precisi e abbondantemente studiati dagli addetti ai lavori e spesso, ancora più a valle, su modificazioni ormonali e nel funzionamento di neuroni e ricettori che intervengono quando ci si trova in compagnia del partner. Quello che segue è proprio un breve excursus sulla psicologia dell’amore.
I fondamenti della psicologia dell’amore
C’è differenza tra attrazione e innamoramento, i primi step di una relazione di coppia
Quando si conoscono nuove persone e potenziali partner, la prima cosa che si prova è attrazione. Si tratta, forse, dello step più fisico di tutta la storia della coppia e corrisponde sotto al profilo ormonale al rilascio di una grande quantità di dopamina, il famoso ormone del piacere, quando si sta in compagnia dell’altro. Si può essere attratti dal fisico della persona appena conosciuta come dal suo carattere e dalla sua personalità e, naturalmente, da entrambi gli aspetti come è vero per le coppie che funzionano meglio. L’innamoramento vero e proprio è un meccanismo che interviene a uno step successivo quando, dopo aver rivisto più volte persona, alla carica di euforia, piacere e senso di benessere che si prova quando si sta insieme si aggiungono sensazioni nuove come la volontà di conoscere più a fondo quella persona e di entrare in una maggiore intimità con essa.
Il consolidamento della coppia parte dal creare un legame stabile
Chi si occupa di psicologia dell’amore sostiene che dopo circa un anno e mezzo dal primo incontro sono passate sia la fase di attrazione e sia quella di innamoramento vero e proprio e la coppia entra, così, in una fase che per semplicità può essere definita di attaccamento e in cui l’obiettivo è quello di consolidare il più possibile il legame stabilito fino a quel momento. È questa una delle fasi più delicate dell’intera vita di coppia, durante la quale non a caso molti si ritrovano a chiedersi come costruire e mantenere legami affettivi tramite la magia e altre tecniche alternative o di introspezione e meditazione. La buona notizia è che tanti professionisti possono aiutare la coppia in questa fase di crescita e davanti alle numerose sfide che possono presentarsi.
Gli elementi indispensabili un rapporto di coppia solido e duraturo
Fiducia, empatia, condivisione sono i termini che meglio descrivono la a psicologia di una coppia matura e felice. Se non ci si fida abbastanza del partner è difficile prendere anche le scelte più semplici ma che posso incidere sulla quotidianità di entrambi e si rischia di essere più facilmente vittime di gelosia. L’empatia, intesa come la capacità di mettersi nei panni dell’altro e di comprendere il suo sentire, rafforza il legame di coppia perché riduce incomprensioni e fraintendimenti. Allo scopo serve anche costruire un dialogo sano e aperto con l’altro, in cui non si abbiano remore a confrontarsi anche quando si hanno opinioni o modi di vedere completamente differenti: una comunicazione assertiva, suggeriscono gli psicologi, è la base indispensabile perché tutte le relazioni, non solo quelle di coppia, possano funzionare a lungo. Condividere la quotidianità sia dei momenti più intimi e sia delle circostanze più comuni, infine, aiuta a conoscersi meglio e a orientare verso obiettivi comuni le proprie azioni e le proprie scelte.