Come scegliere il miglior smartwatch per la corsa

Al giorno d’oggi, tecnologia e benessere vanno spesso e volentieri di pari passo. Basti pensare a un settore come l’intrattenimento, con portali come NetBet scommesse sportive, che sono cresciuti tantissimo sotto ogni aspetto, oppure al mondo dello sport, che ormai si avvale sotto numerosi punti di vista di sistemi e strumenti tecnologici sempre più all’avanguardia.

Anche quando si parla di running il discorso non cambia: negli ultimi anni è aumentato il numero di persone che si è appassionato a questa disciplina e uno degli accessori di cui non si può proprio fare a meno, per tenere tracciate tutte le attività di corsa, è senz’altro lo smartwatch. Scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze non è così semplice come potrebbe sembrare. Diamo, quindi, un’occhiata ai migliori suggerimenti da seguire in fase di scelta.

Ogni runner che si rispetti non può non indossare uno smartwatch al polso. Non è fondamentale solo per tenere sotto controllo tutte le attività svolte outdoor, dal momento che offre un gran numero di funzionalità particolarmente interessanti. Ad esempio, diversi modelli consentono di ascoltare la musica, così come di poter inviare messaggi ed effettuare delle chiamate come se si trattasse di uno smartphone.

Cosa serve tenere in considerazione

Il primo passo è quello di poter contare su uno smartwatch che sia funzionale, ma al tempo stesso anche pratico. È chiaro che la scelta del modello varia in base all’utilizzo e all’attività sportiva nello specifico praticata. Ad esempio, nel caso in cui si avesse la passione per la montagna, allora è chiaro che dovrà essere integrata una funzione specifica per l’altitudine, così come le previsioni del tempo, in maniera tale da poter ottenere dati utili e in tempo reale nel corso delle varie escursioni in altura.

Le funzioni basiche

Ci sono delle funzionalità che uno smartwatch base non può non avere. Prima di tutto, il cronometro, che deve essere pratico e semplice da usare. Poi la distanza che viene percorsa, un altro aspetto fondamentale per qualsiasi runner. Nella maggior parte dei casi la distanza viene calcolata mediante il sistema GPS, con una visualizzazione in chilometri, ma soprattutto in tempo reale.

Un gran numero di runner ama controllare di frequente la velocità di andatura, che può tornare utile in special modo nel corso delle gare. Si tratta di un dato che si può sfruttare per capire se conviene dare ancora maggiore vigore e spinta alla propria azione o se, al contrario, si debba evitare di aumentare l’andatura e tenersi un po’ di energia per il resto della corsa.

Altitudine e calorie sono altre due funzionalità immancabili per chi ama il running. L’altitudine, ad esempio, è fondamentale per chi va spesso a correre in montagna, ma in ogni caso torna utile anche in città, in maniera tale da verificare quanti metri sono stati percorsi in salita e quanti in discesa. Il modello scelto incide senz’altro sull’accuratezza dei dati: se lo smartwatch è dotato di barometro, ecco che riesce ad essere molto più preciso.

Per quanto concerne le calorie, tanti smartwatch hanno integrata la funzione di calcolo delle calorie che vengono bruciate nel corso dell’attività fisica. Si tratta, in realtà, di una vera e propria stima, che si basa sul tempo, sulla velocità di andatura e sul peso del runner.

Altri aspetti da valutare

Altri due aspetti che conviene avere a portata di “polso” sono la durata della batteria e l’impermeabilità dello smartwatch. Nel primo caso, si tratta di una funzione che fa la differenza per evitare di caricare l’orologio ogni giorno. I modelli di fascia alta sono in grado anche di arrivare fino a 30 ore di durata della batteria. Per essere resistente all’acqua, è fondamentale controllare che lo smartwatch scelto per il running sia dotato del codice IP67, che va a certificare che quel prodotto è in grado di resistere all’acqua senza problemi.